Mostra personale di
Cinzia Ruzzetti
Questa serie è nata da un’irrequietezza interiore, appesantita dal clima del periodo primaverile passato.
La pittura è anche terapia quindi come processo curativo ho cercato di dipingere l’essenziale, anche a livello cromatico, purificare l’anima tralasciando il superfluo, un reale solo percepito, fondi evanescenti, lasciando al colore la libertà in un figurativo diverso. Piante selvatiche belle e resistenti alle intemperie, natura spontanea.
Su questa stessa scia, ispirata da una serie-documentario sull’oceano e la vita che c’è lì sotto, ho cercato di raccontare, attraverso la differenza cromatica e materica: la fluidità, la profondità, l’impalpabile e la vita vibrante del fondale marino, abitato, tra tanti, da polipi e meduse.
Fedeli compagni, la spatola e l’olio, ho man mano aggiunto per arrivare al risultato, colori all’acqua liquidi e pigmenti in polvere.